Turisti presi per la gola. È dedicata alla gastronomia l’apertura dell’edizione del 30 settembre del quindicinale Dom. Valli del Natisone e del Torre saranno protagoniste, infatti, di «Terra Madre 2024, il Salone del gusto in cui Slow Food chiama a raccolta a Torino n persone di tutto il mondo per proporre il cibo non come elemento di consumismo e di profitto, spreco e sfruttamento della natura, ma come nutrimento sano, cultura, convivialità e piacere. Sarà l’occasione per il debutto internazionale del primo Presidio alimentare sorto nelle Valli del Natisone, quello del Malon, la particolare zucca a polpa bianca, un alimento povero che viene dal mondo rurale ma gustoso e pieno di virtù nutrizionali. Ben una cinquantina i soggetti (aziende agricole, attività turistiche, pro loco ecc..) coinvolti per «raccontare» ai visitatori di tutto il mondo la Benecia. Un grande sforzo corale ben coordinato da Dmo Benečija, l’associazione di promozione sociale onlus creata dall’Istituto per la cultura slovena Aps di San Pietro al Natisone al fine di sviluppare Valli del Torre, Natisone e Resia come destinazioni di turismo «lento», rispettoso della natura e del territorio e incentrato sulla scoperta della cultura e della lingua locale.